Luciniano d'Asso, 2002, acquarello su carta, cm 30x42
Montalcino, 2003, acquarello su carta, cm 25x36
Montalcino, 2010, olio su tela, cm 30x40
Monte Amiata, 2012, olio su tela, cm 30x100

Mi chiedono spesso perchè dipingo dei paesaggi astratti ed altri realisti. Per la verità, quando dipingo un paesaggio, non vorrei rappresentare quello che vedo ma quello che sento e che provo. Quello che io vorrei rappresentare é la sensazione di benessere che provo; essa si traduce talvolta in un quadro astratto e altre volte in uno realistico.
L’antica filosofia cinese sostiene che tutte le persone e le cose hanno una energia che è chiamata QI; questa energia puo’ essere positiva o negativa, IJng o Yang. Il discorso è  più complesso, ma io credo che anche i paesaggi abbiano questa energia e che quelli della campagna senese promanino un’ energia completamente positiva.
I paesaggi attorno a Siena sono sempre diversi ma sempre magnifici: in primavera sono verdi,  quando il grano è maturo diventano gialli ed ocra per poi diventare grigi. Ma la sensazione di bellezza che si prova è sempre dovuta al lavoro dell’uomo che, nel corso dei secoli, l’ha migliorata.

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